mercoledì 13 agosto 2008

TRACCE ad Albenga


Biglietti:
Intero 5 euro Ridotto 3 euro (under 25 over 65 anni)
Info e prenotazioni:
018250288 - interno 111

TRACCE visite guidate teatralizzate

Sabato 2 agosto
Giovedì 7, Venerdì 8 agosto
Giovedì 14, Venerdì 15 agosto 2008
partenza: Piazza San Michele ore 21,15

TRACCE
Visite guidate teatralizzate nel Centro Storico di Albenga
Palazzo Comunale, Piazzetta dei Leoni, Antico Palazzo Vescovile

Ricerca storica MARIO MOSCARDINI
Drammaturgia DAVIDE TOLU
Regia MAURIZIO SGUOTTI

Costumi FRANCESCA MARSELLA

Con MARCO PASQUINUCCI, SARA GANDOLINO, TOMMASO BIANCO

Visite guidate a cura di GIACOMO NERVI
Produzione KRONOTEATRO e COMUNE DI ALBENGA
Con il contributo di Fondazione “A. De Mari”-Cassa di Risparmio di Savona
In collaborazione con Cooperativa Sociale S.T.R.A.D.E.


Un’originale iniziativa organizzata dal Comune di Albenga con il contributo della Fondazione De Mari, rivolta a cittadini e turisti per far conoscere le bellezze e la storia del centro storico. Uno spettacolo a cura di Kronoteatro in collaborazione con la cooperativa Strade, che al carattere informativo tipico della visita guidata accosta la dimensione di vero e proprio intrattenimento offrendo un’occasione per sorridere e riflettere.
Baccio Emanuele Maineri, scrittore e giornalista ottocentesco, torna ad Albenga, città dei suoi studi giovanili, dopo il terremoto del 1887. Qui è avvicinato da una donna che non vuole arrendersi alla scomparsa del marito. I due sono seguiti di nascosto da una misteriosa figura... Un piccolo giallo che regala alla visita guidata del centro storico di Albenga un pizzico di mistero e tanta ironia.
Trattato con accuratezza storica, lo spettacolo è composto da brevi scene inframmezzate dagli approfondimenti a cura della Guida turistica, cui è affidato il compito di accompagnare il pubblico nei luoghi della cittadella medievale ove le scene si svolgono. I monumenti storici fornisco una cornice d’eccezione alla rappresentazione: tra gli altri, il palazzo del Municipio che ospitò Napoleone, la Piazza dei Leoni teatro delle sommosse contadine del 1848 e il museo diocesano di arte sacra ospitato all’interno del palazzo vescovile. I personaggi e la Guida conducono il pubblico in una sorta di limbo temporale in cui passato e presente interagiscono, facendo rivivere antiche speranze, paure, passioni. Tra le rievocazioni dei vandalismi delle truppe napoleoniche e le miserie del post terremoto, riemerge il passato difficile di Albenga, ma la narrazione è resa leggera dallo spirito giocoso dei personaggi che ricorda quello forte e gioviale degli albenganesi così come li ritraeva lo stesso Maineri nei suoi scritti: pronti a sdrammatizzare con lo scherzo lotte e disgrazie.

Biglietti: Intero 5 euro Ridotto 3 euro (under 25 over 65 anni)
Info e prenotazioni 018250288 - interno 111

ORFANI debutta ad Albenga


Prenotazione Consigliata
Ufficio IAT Albenga, piazza del Popolo, Tel. 0182558444
Kronoteatro, Tel 0198932329, info@kronoteatro.it
Biglietti: Intero 13 Euro Ridotto 10 Euro


ORFANI

ORFANI La nostra casa
di Fiammetta Carena
con Tommaso Bianco, Alberto Costa, Vittorio Gerosa,
Gabriele Lupo, Nicolò Puppo, Maurizio Sguotti
regia Maurizio Sguotti
scene e costumi Francesca Marsella

luci e musiche Enzo Monteverde

produzione Kronoteatro
con il contributo di Comune di Albenga, Fondazione De Mari - Cassa di Risparmio di Savona

si ringrazia il Liceo Giordano Bruno di Albenga

In un tempo e in un luogo indefiniti e claustrofobici cinque ragazzi vengono tenuti reclusi da un uomo inquietante, che viene definito il “Maestro”. I ragazzi non hanno nome, ne’ storia; sono sperduti e immemori. L’unica percezione che hanno del mondo esterno è quella di una minaccia oscura e informe, immagini spezzate, attraversate da echi di guerra. Non ricordano da dove vengono, ne’ perché sono lì. Orfani. Orfani di madre, di padre, di memoria, di realtà… Orfani di futuro. Il Maestro li guida sottilmente, li manovra, gioca con loro un gioco indecifrabile e perverso che li allontana sempre più dalla propria umanità, dalla propria individualità, da dubbi e paure. Voci di donna, di bambina, di vecchia li accompagnano nel loro cammino verso l’alienazione. Il loro tempo viene scandito da conflitti sempre più feroci, dalla lettura di un testo sacro, rigidamente monoteista e ossessivamente ripetitivo e da esercizi ginnici dal sapore guerriero. Infine il percorso viene compiuto, il Maestro li ha preparati. Forse alla guerra, forse ad un credo, forse all’eterna ripetizione di un gioco delirante. Lo spettacolo è l’atto di avvio del nuovo Laboratorio Teatrale Permanente organizzato da Kronoteatro con il finanziamento della Fondazione De Mari. Fulcro dell’attività laboratoriale la formazione professionale, la ricerca e sperimentazione di nuovi linguaggi e tecniche teatrali al fine di creare un gruppo di lavoro “stabile” costituito da giovani. Il testo dello spettacolo nasce in seno alla prima esperienza di laboratorio, svolta nel trienno 2005-2007 e dalla collaborazione con la drammaturga Fiammetta Carena.
Lo spettacolo, ha debuttato in uno spazio appositamente allestito nella zona industriale di Albenga il 7 luglio 2008

IL QUADERNO DI GIGI

Il riciclo si impara a teatro

IL QUADERNO DI GIGI
di
Davide Tolu

regia
Marco Pasquinucci

con
Ilaria Pardini
Marco Pasquinucci
scene e costumi
Tonja Pierallini
produzione
Art’InTour, Kronoteatro, Eta Beta
con il contributo di
Cassa di Risparmio di Lucca, Comune di Capannori, Provincia di Lucca, Provincia di Genova

www.quadernodigigi.it

Lo spettacolo, che nasce per essere realizzato anche in luoghi non teatrali in coproduzione con Art’inTour, è un modo divertente e accattivante per avvicinare i bambini al mondo del riciclo e della carta riciclata.
I bambini si ritrovano in una storia magica ed avvincente, rumorosa e tenera, in un mondo colorato in cui gli oggetti più familiari (alberi, motociclette, numeri, quaderni e macinatrici) prendono vita diventando buffi personaggi. Tramite il mezzo teatrale, i bambini diventano attori, e non spettatori passivi, dell’ambiente che li circonda, accompagnati in un percorso verso la formazione di una coscienza ambientale partecipe della società. Lo spettacolo veicola inoltre un messaggio secondario, legato allo sviluppo di una creatività pratica e quotidiana: diviene uno stimolo cognitivo-manuale per la trasformazione di materiale di scarto in oggetti “nuovi” e riutilizzabili.

Un bellissimo quaderno nuovo, tutto rosso con una motocicletta in copertina, finisce nelle mani di un bambino pasticcione e disordinato, Gigi, che lo maltratta e infine lo getta via nella spazzatura. Ma la mamma di Gigi lo salva, raccogliendolo e inserendolo nel “grande contenitore bianco” per il riciclo. Qui il quaderno fa amicizia con tante altre cose di carta di uso comune gettate via, impara a conoscere la raccolta differenziata ed inizia il meraviglioso viaggio nella cartiera, dove scoprirà, grazie a un bagno e a una macinatrice, cosa significa essere riciclato. Al termine si risveglierà trasformato: bianco, candido, pronto per diventare ciò che ha sempre sognato...

Tema principale è quindi la salvaguardia dell’ ambiente e l’importanza della raccolta differenziata, in particolar modo della carta, del riutilizzo e del potere creativo che può racchiudere il recupero di materiale di scarto. Un viaggio teatrale e onirico in cui i temi educativi del riciclo sono divertenti e meravigliosi, un teatro da sfogliare per divertire e far riflettere allo stesso tempo.

Lo spettacolo ha debuttato il 12 gennaio 2008 al Teatro Fritz Lang di Genova.

SVENIMENTI

Cechov tra vaudeville e cinema muto

SVENIMENTI
La Domanda di matrimonio, L’orso, Tragico controvoglia

di Anton Cechov

traduzione di Fausto Malcovati, Vittorio Strada

con Massimiliano Caretta, Cristina Cavalli, Marco Pasquinucci
e Alberto Costa, Vittorio Gerosa
regia Maurizio Sguotti
scene e costumi Francesca Marsella
produzione Kronoteatro
con il contributo di Comune di Albenga

Nel 1933 il grande regista russo Mejerchol’d metteva in scena uno spettacolo nato dall’unione di tre “scherzi” in un atto di Anton Cechov, intitolandolo “33 svenimenti”. Tanti erano infatti i momenti di mancamento dei personaggi rintracciati nei testi cechoviani, animati dallo spirito di satira amara, svelta, garbata, divertita, talvolta cattiva, con cui l’autore aveva trattato la piccola borghesia di fine secolo, uno spirito che sembrava calzare a meraviglia con il mondo sovietico dei rinati benestanti, non meno gretti, tronfi, ipocriti e rozzi dei loro antenati. Anche nel 2008 questi personaggi e le loro vicende, tra ingenue passioncelle, meschinità e grettezza quotidiana, non hanno perso nulla della loro attualità. Kronoteatro ripropone così sotto il titolo di “Svenimenti” i tre “scherzi” di Cechov: “La domanda di matrimonio”, “L’orso” e “Tragico controvoglia” con sguardo contemporaneo e un occhio a precedenti allestimenti, come quello già citato di Mejerchol’d e la memorabile messa in scena italiana ad opera di Egisto Marcucci con il Gruppo della Rocca negli anni ’70. Tre atti unici in cui il filo conduttore diventa lo svenimento, l’offuscamento, la perdita della ragione e, dunque, la follia. La regia di Maurizio Sguotti si ispira al racconto “ospedaliero” di Cechov “Reparto n° 6”, una sorta di contenitore dentro cui si muove l’azione: una stanza nosocomiale asettica e fredda che diventa uno stralunato palcoscenico dove i “malati” si esibiscono per il pubblico dei “sani”, sorvegliati a vista e guidati da due minacciosi guardiani, impersonati dai giovani Alberto Costa e Vittorio Gerosa. In questa atmosfera inquietante si susseguono le tre storie in un atto, pervase di irresistibile comicità: un impacciato giovanotto in cerca di moglie è alle prese con una petulante donzella e il suo iroso padre; la vita di clausura di una inconsolabile vedova e del suo servo è turbata dall’irruzione di un impetuoso creditore; un compassato gentiluomo viene travolto da doveri e commissioni cui è obbligato dal suo status di marito con famiglia in villeggiatura. Tre interpreti, Massimiliano Caretta, Cristina Cavalli e Marco Pasquinucci, vestono i colorati panni dei diversi personaggi, accomunati dalla predisposizione allo svenimento e dunque alla perdita di coscienza e allo smarrimento della ragione, entrando e uscendo dai ruoli come chi è alla ricerca di una verità e di una identità non più recuperabili e che solo a sprazzi, proprio grazie al mancamento, si lasciano intravedere. Litigi e svenimenti, vorticosi parossismi e improvvise sospensioni si alternano in una girandola di situazioni comiche e bizzarre che vogliono recuperare il clima grottesco che ai primi del ‘900 divertiva e appassionava gli spettatori del vaudeville e del cinema muto.

Lo spettacolo ha debuttato ad Albenga il 29 febbraio 2008.

venerdì 8 agosto 2008

Estate 2008

L’attività di Kronoteatro prosegue nell’estate con la produzione dello spettacolo “Orfani” spettacolo nato a conclusione del primo laboratorio permanente di durata triennale e scritto appositamente, che debutterà ad Albenga. Inoltre verrà realizzato un primo ciclo di visite guidate teatralizzate in collaborazione con il Comune di Albenga con il contributo della Fondazione Carisa.
E per l’autunno prenderà il via il nuovo Laboratorio Teatrale Permanete rivolto ai giovani, realizzato sempre con il contributo della Fondazione Carisa.
Intanto si lavora alla nuova stagione con la speranza di poter ripetere e migliorare i successi di questo primo anno all’Ambra.

Prima Stagione 2008.. un bilancio

Stagione Teatrale
gennaio-marzo 2008, Teatro Ambra
3
spettacoli serali (Banda Osiris, Kronoteatro, Lella Costa)
3 spettacoli ragazzi (Kronoteatro, Filipazzi, Teatro del Piccione)
100 abbonati
1445 spettatori totali
2 serate tutto esaurito
350 persone in media a sera
100 persone in media la domenica pomeriggio

e inoltre...

Il Quaderno di Gigi
aprile 2008, Teatro Ambra
4 spettacoli gratuiti per le scuole materne ed elementari
1300 bambini intervenuti

La stagione teatrale 2008 di Albenga, inserita nella Riviera dei Teatri promossa dalla Provincia di Savona, realizzata con il sostegno del Comune di Albenga e la direzione artistica e organizzativa di Kronoteatro si è conclusa con un grande successo. L’afflusso di pubblico per gli spettacoli serali è stato al di sopra delle aspettative, registrando per due spettacoli, quelli di Banda Osiris e Lella Costa, il quasi tutto esaurito (di platea e galleria per un totale di 440 posti). E lo spettacolo “Svenimenti”, di produzione di Kronoteatro, è stato accolto con partecipazione ed entusiasmo da un pubblico di tutte le età, dove non sono mancati i giovani.
Anche la rassegna destinata alle famiglie ha riscosso un discreto successo con gli spettacoli della domenica pomeriggio. I 6 spettacoli nel loro complesso hanno totalizzato oltre 100 abbonati e 1445 spettatori con una media di 350 persone per il serale e 100 persone per gli spettacoli per ragazzi. Hanno contribuito a questo successo gli sponsor (Ristorante Scola, Arredamenti Marchiano, Gerosa Costruzioni, Aeffe Floricoltura, Nuova Helvetia) il Piccolo Principe con i suoi dopoteatri, l’Ortofrutticola che ha fornito omaggi floreali, Noberasco e Kikoa, presso cui è stata presentata la stagione, il Comune di Albenga, la Provincia di Savona e la Regione Liguria. La collaborazione tra Kronoteatro e il Comune di Albenga ha inoltre previsto la realizzazione nel mese di aprile di 4 recite a ingresso gratuito per le scuole materne ed elementari de “Il quaderno di Gigi”, spettacolo didattico sul riciclo della carta, per un totale di circa 1300 bambini.

STAGIONE TEATRALE 2008

STAGIONE TEATRALE
gennaio-marzo 2008 Teatro Ambra

Teatro serale


venerdì 18 gennaio, ore 21
SUPERBANDA
con Banda Osiris
(Gianluigi Carlone , Roberto Carlone, Carlo Macrì, Sandro Berti)

venerdì 29 febbraio, ore 21
SVENIMENTI
di Anton Cechov
regia Maurizio Sguotti
con Massimiliano Caretta, Cristina Cavalli, Marco Pasquinucci
scene e costumi Francesca Marsella
produzione Kronoteatro

venerdì 28 marzo, ore 21
ALICE una meraviglia di paese
con Lella Costa
regia Giorgio Gallione
di L. Costa, G. Gallione, M. Cirri, A. Sofri
musiche originali Stefano Bollani

Teatro ragazzi

domenica 20 gennaio, ore 16
IL QUADERNO di GIGI
testo e canzoni Davide Tolu
con Ilaria Pardini
regia Marco Pasquinucci
scene e costumi Tonja Pierallini
produzione Kronoteatro

domenica 10 febbraio, ore 16
IL TRENO DEI DESIDERI
Canti racconti suoni e diavolerie per bimbi e genitori
con Ferruccio Filippazzi (voce, chitarra e caldaia)
e Fabrizio Tarroni (voce chitarre , violino e diavolerie)

domenica 16 marzo, ore 16
SCARAFAGGI the Beatles
regia e drammaturgia Andrea Benfante
con Andrea Benfante , Massimiliano Caretta, Manuela Lo Cascio
scene e costumi Valentina Albino, Alice Piscitelli, Simona Panella (scene), Laura Degl’Innocenti (costumi)
produzione Teatro del Piccione

DOPOTEATRO
Dopoteatro serale al Piccolo Principe
via Trieste 53, Albenga
un brindisi insieme agli artisti